Valorizzazione energetica ed agronomica di residui di potature da colture arboree

Progetto "Venere Plus" finanziato a valere sulla misura 16 del PSR Puglia”

Misura

Il progetto Venere Plus è finanziato a valere sulla Misura 16 «Cooperazione» e Sottomisura 16.2 «Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie» del PSR Puglia. 

progetto "Venere Plus"

"Venere Plus" in sintesi

La costituente GO “VENERE plus” nasce dall’unità di intenti tra soggetti pubblici e privati, accomunati da una medesima visione, ovvero quella di tramutare un’evidente criticità del settore olivicolo (ma anche viticolo e frutticolo in genere) in un’opportunità rilevante, foriera di ricadute positive, in termini economici, agronomici ed ambientali.

L’opinione corrente è quella di considerare i residui di potatura alla stregua di scarti. Da ciò deriva la pratica della loro “bruciatura” in campo. Per contro, tali residui debbono considerarsi una preziosa risorsa aziendale, sia per il mantenimento della fertilità del suolo, sia come fonte energetica rinnovabile, ossia un combustibile naturale tendenzialmente “carbon neutral” e potenzialmente “carbon negative”, allorché impiegato nella conversione pirolitica che preveda anche l’ottenimento di biochar, innovativo ammendante del suolo e potente fattore di mitigazione dei processi di alterazione climatica.

Destinare le potature alla generazione energetica elimina le fonti di inquinamento dovute a bruciatura incontrollata, consente di valorizzare economicamente un residuo, permette la sostituzione di combustibili fossili, promuove un modello di micro-generazione “distribuita” (piccoli impianti a servizio di consumi in loco), stimola un “approfondimento” produttivo da parte delle aziende agricole, riduce i costi energetici e ne efficienta i consumi, attiva una collaborazione intersettoriale nel quadro dei processi di filiera e, non ultimo per importanza, attraverso il processo pirolitico si ottiene un residuo carbonioso (biochar) impiegabile come ammendante del suolo ed avente la preziosa proprietà di sequestrare il carbonio nel suolo.

"Venere Plus" obiettivi

– Evitare la bruciatura dei residui in campo aperto, causa d’inquinamento e possibili incendi.

– Sviluppare una filiera produttiva in grado di generare reddito aggiuntivo ed annullare i costi energetici delle industrie agrarie (es. frantoi).

– Con la pirolisi si ottiene, oltre all’energia, un residuo carbonioso (biochar) impiegabile come prezioso ammendante del suolo, capace di sequestrare il carbonio.

– Vengono adottati metodi agronomici innovativi per preservarne la sostanza organica e la fertilità del suolo agrario.

Partner del progetto "Venere Plus"

università foggia

Leader Agritech per il comparto agroalimentare